AGGIORNAMENTI  SUI  RISULTATI  DEL  FESTIVAL
ed elenco aggiornato delle adesioni
e dei siti amici europei
<RONDONI IN FESTIVAL, 27-28 GIUGNO 2014>: CONSUNTIVI !!!
SEMINARIO & SWIFTS WALKS
PER LEGGERLI SCORRI QUESTA PAGINA VERSO IL FONDO
il   GRUPPO RONDONI Italia
e   ben  22
​organizzazioni, enti e gruppi nazionali
e locali​
​hanno realizzato

SWIFTS & FUN !
RONDONI in festival
sabato 28 giugno 2014
con:
A - Il Seminario sui rondoni a Carmagnola(TO)
B - Le 11  visite guidate ( swifts  walks ) 
ad importanti colonie di rondoni,in 11 città/paesi di  5 regioni del centro-nord e in Canton Ticino (CH)​​

vedi  in fondo pagina l'elenco e i logos delle 28 organizzazioni nazionali e locali aderenti
aggiornato al settembre 2014
                     SWIFTS & FUN 2014 - FESTIVAL DEI RONDONI -  Ecco come è andata .... 
                                                      Venerdì 27 GIUGNO: a Saluzzo, SWIFTS WALK & CENA SOTTO I RONDONI MAGGIORI
Come nel 2013 ci siamo ritrovati il pomeriggio prima del Seminario, organizzatori, relatori ed amici swifts fans, per una <passeggiata a rondoni> (swifts walk) nel bel centro storico di Saluzzo, conclusa sulla caratteristica terrazza della trattoria Nuovi Mondagli a gustare buona cucina e buon vino mentre gli ultimi seekers di rondone maggiore si attardavano pressoché nel buio attorno a noi sollecitati dalla presenza di nidi nel vicolo. Un'ottima conclusione di un tardo pomeriggio iniziato col saluto di decine e decine di rondoni maggiori vocianti a bassa quota sulle due piazze maggiori di Saluzzo, seguiti dalle evoluzioni dei seekers dei pallidi attorno al sagrato della cattedrale e infine da sarabande miste di maggiori, pallidi e comuni lungo le viuzze del la sommità del bel centro storico. Momenti di puro entusiasmo condivisi da oltre una trentina di appassionati che per arrivare all'appuntamento sono venuti anche da molto lontano: Edward e Mandy da Londra, Marcel Berrnad e Charlotte dal Giura svizzero, Iris da Zurigo, Roberto da Locarno, Stefano e Cristina da Trieste, Giorgio da Livorno, Francesco e Franca dall'Elba, Pierfrancesco e Philip da Corinaldo, Luca & Andreina da Lodi, Stefano e Cristiana da Regnano (Viano, RE), Antonio ed Ermelina da Medolla (MO), io e Rossella da Modena …felici di reincontrare i tanti amici piemontesi. Direi che molto più che nel 2013 la spettacolarità delle sarabande dei seekers delle tre specie ha giustificato il logo che scegliemmo allora e che quest' anno abbiamo voluto rinnovare: Swifts & fun! Rondoni, bellezza, divertimento, amicizia .. e nel <fun> anche la buona cucina cuneese e  i buoni vini del Piemonte. E non abbiamo certo dimenticato gli amici Ulrich (Germania), Louis-Philippe e Martine (Belgio) che nel 2013  costituivano il drappello dei <foresti> con gli amici del Giura svizzero di nuovo con noi anche quest'anno.
Saluzzo (CN) - foto di gruppo sul sagrato della bella cattedrale, Monumento vivo, con una bella colonia di pallidi nelle buche pontaie
Saluzzo: la terrazza de I Nuovi Mondagli.
a cena sotto i rondoni maggiori !​
Saluzzo (CN) - seekers di rondoni maggiori su una delle piazze
Saluzzo (CN) - Rondoni maggiori seekers, attorno al campanile e alla facciata della cattedrale (sotto e sopra)
sabato 28 giugno 2414:
IL SEMINARIO DI CARMAGNOLA
LE RELAZIONI SONO DISPONIBILI PER IL DOWNLOAD  
Il Seminario di quest'anno ha superato davvero le aspettative. Non potrebbe essere commentate diversamente le ottime RELAZIONI che gli autori hanno voluto condividere con il pubblico, in sala quel giorno e poi anche on line sul sito del Museo di Carmagnola http://www.storianaturale.org/carmagnola/eng/meeting/swiftfun-2conference-communications/ . Ma sicuramente il pubblico ha apprezzato anche l'entusiasmo della decina di relatori molti dei quali si sono sobbarcati gli oneri economici e logistici di una lunga trasferta (da: Londra, Giura svizzero, Zurigo, Locarno, Isola d'Elba, Livorno, Corinaldo, Modena, Trieste, ...) per condividere dati, esperienze e valutazioni. Ora le loro presentazioni sono disponibili in file PDF scaricabili e siamo certi che saranno da ulteriore stimolo per l'impegno dei tanti amici che si sono incontrati al Seminario o conosciuti durante i 10 (in realtà undici) swifts walks. Per la verità 4 delle relazioni programmate non sono disponibili (un relatore non è giunto al seminario, una relazione sarà disponibile dopo l'uscita di un paper in corso di stampa, etc..) ma gli appassionati di rondoni troveranno sicuramente materiale di interesse e di grande qualità: sulla strategia inglese ed europea di conservazione dei rondoni (Edward), sulle mute del rondone pallido (Gion e Marco), sulla cattura selettiva dei rondoni comuni subadulti e sul loro stato di muta (Pierfrancesco, con oltre 5000 casi verificati!), sui principali contenuti di una nuovissima monografia sul rondone comune (Marcel e Bernard), sulle modalità di conservazione delle colonie di rondoni a Zurigo (Iris), sugli incredibili rondoni pallidi-salangana e svernanti di Calafuria (Giorgio), sulla esclusione selettiva dei colombi dalle buche pontaie dei monumenti a favore di rondoni e chirotteri (Mauro, moi), sulle opportunità della piattaforma ornitho.it per le segnalazioni delle colonie di rondoni (Roberto, che ha anche anticipato l'uscita di una APP Android/Apple), su un caso studio come esempio di salvataggio di una colonia di pallidi minacciata da frettolose iniziative anti-colombo (sempre Roberto), sugli aspetti medico veterinari del soccorso dei rondoni (Stefano), su esperienze personali a favore di rondini e rondoni (Francesco), sulle prospettive per le colonie piemontesi di Topino (Giulia), .... insomma un bel pacchetto formativo-informativo che potrebbe essere completato se potremo mettere on line anche le relazioni del Seminario del 2013.
L'intervallo del pranzo è stata occasione per visitare (swifts walk !) la colonia di pallidi che Gion segue da 39 anni, mentre dopo il congedo alcuni piccoli gruppi si sono di nuovo avviati verso il centro storico per cogliere (swifts walks alla spicciolata) qualche ultima immagine delle bande di seekers scatenate attorno ad alcune belle rondonaie artificiali, fra le quali ne spicca una in stile eclettico, tra le più spettacolari d'Italia di quante (purtropo poche) sono tutt'ora utili per i rondoni.
 I RESOCONTI COMUNICATI DAGLI ORGANIZZATORI

​realizzati undici SWIFTS WALKS per tanti MONUMENTI VIVI

​​​LIVORNO Ciao a tutti, all'evento Swifts & fun organizzato presso l'antica Torre di Calafuria, IL NOSTRO MONUMENTO VIVO hanno partecipato sei temerari ragazzi che sono arrivati da molto lontano per osservare i rondoni pallidi, sfidando il caldo torrido e afoso. I nostri piccoli e gioiosi amici si sono fatti osservare in tutto il loro splendore, allietandoci con i loro voli nervosi e rapidi e con i loro vocianti caroselli dalle 18 circa fino al tramonto. Dopo aver ascoltato una lezione introduttiva sul rondone pallido i visitatori si sono divertiti a contare i nidi (purtroppo pochi erano visibili dato che la Torre è ora circondata da una rete metallica a causa dei crolli verificatisi lo scorso settembre) e a fare una stima della colonia, resa pure questa complicata dai rondoni che non ne volevano proprio sapere di rimanere raggruppati per più di 5 secondi! Al termine della visita hanno ringraziato me. Giorgio e il Gruppo Rondoni per aver realizzato l'evento, sperando che venga ripetuto. Io mi sono divertita moltissimo a fare da guida ai ragazzi, specialmente in un luogo magico come Calafuria; spero vivamente che la nuova giunta comunale comprenda il valore storico e biologico di questo <monumento vivo> e si mobiliti al più presto per restaurarlo prima che per la colonia sia troppo tardi. Allego qualche foto. Un caro saluto. Debora Bedini (COT). BOLOGNA Ciao a tutti , Sabato pomeriggio al Swifts Walks MOMUMENTI VIVI di Bologna eravamo in cinque (Dante Bonazzi ,Bruno Bedonni,Andrea Tarozzi e Roberto Annoni e io). Abbiamo girato per tutto il centro storico visitando tutte le torri con le colonie note: Asinelli , Garisenda, Azzoguidi, Prendiparte , Albiroli , Scappi; e abbiamo aggiunto una visita alla facciata di Palazzo Bolognini. Siamo andati negli edifici storici dove lo scorso anno sono stati recuperati giovani caduti dal nido di Rondone alpino ( l’orario pomeridiano non ci ha permesso di osservarli). Non abbiamo individuato Rondoni pallidi, ma quelle le colonie verranno visitate e censite regolarmente sino a Dicembre inoltrato come lo scorso anno. Abbiamo concluso la giornata visitando la colonia di Rondone comune della facciata della basilica di San Francesco che conta un numero di nidi notevole; alle 20:20 la piazza era tutto un garrire e rincorrersi di rondoni, che festa ragazzi. E’ stata una esperienza bella e divertente sia dal punto di vista ornitologico che storico da ripetere senza dubbio. Un cordiale saluto a tutti e a tutti i Rondoni d’Italia e d’Europa. Giorgio Leoni (AsOER, BO).GUIGLIA (MO)La cinquecentesca e bellissima torre rondonara del Castellaro (Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina) un MONUMENTO VIVO con una bella colonia di oltre 50 coppie di rondoni comuni in realtà ha accolto visite programmate in due distinti momenti; infatti l'organizzatore locale (Dr. Fausto Minelli, Parco Regionale) ha avuto una richiesta di anticipare di un giorno la visita da una coppia italo-inglese di passaggio e che aveva avuto dal web l'informazione dell'evento; e sabato si è tenuto il programma ufficiale con un piccolo gruppo di prenotati. In ambedue le occasioni la visita ha beneficiato della presenza dei seekers ma anche della <scalata> (una scala alla marinara, due scale a pioli) fino al nucleo principale di nidi che quest'anno è stato sperimentalmente e parzialmente adattato con sportelli alla Weitnauer per migliorare le osservazioni nelle colonia, in studio dal 1985 e sotto inanellamento dal 1990. (FM & MF). PARMA. A Parma il Festival dei Rondoni ha raccolto una quindicina di persone, con le quali ci siamo prima recati ad osservare una colonia di balestrucci, situata in pieno centro città, quindi ci siamo attestati sotto alcuni edifici storici, in particolare il Palazzo della Pilotta, in attesa che verso sera la maggior parte dei rondoni rientrasse verso i siti di nidificazione. Durante le circa due ore di uscita abbiamo parlato delle particolarità ecoetologiche delle due specie e dei loro problemi di conservazione, con particolare focus sulle pratiche edilizie che sarebbe necessario attuare. Non ci siamo dedicati alla conta dei nidi di rondone per diversi motivi: primo fra tutti il periodo troppo avanzato che vede già in netto calo la presenza della specie, aspetto che quindi porterebbe ad ampie sottostime. Al termine della passeggiata, per gustarci ancora qualche inseguimento e grido di rondone, su suggerimento di alcuni presenti ci siamo incamminati lungo altre vie della città, a dimostrazione dell'emozione che la specie suscita in molti, e non solo negli appassionati. Si allega una foto dei partecipanti in ascolto e osservazione sotto al Palazzo della Pilotta. Ringrazio per l'organizzazione dell'ottimo evento, con la certezza che avrà un importante seguito. Saluti a tutti. Emanuele Fior. 2.L'Associazione donne ambientaliste- ADA Onlus - di Parma desidera ringraziare ideatori, organizzatori, AsOER e partecipanti al Festival dei Rondoni. E' stata un' iniziativa bella, divertente e molto utile per richiamare l'attenzione e la sensibilità non solo sui rondoni ma in generale sulla "Natura in città". ADA Onlus è onorata di far parte del Gruppo Rondoni Italia ed è sempre disponibile anche in futuro. Buona estate a tutti! Laura Dello Sbarba (ADA).PIACENZAAttorno a Palazzo Farnese, il nostro MONUMENTO VIVO, il Festival dei Rondoni ha avuto un buon successo; il cielo in parte coperto e la temperatura piuttosto fresca non hanno scoraggiato Una quarantina di persone in tutto, con i più piccoli armati anche di binocoli e mini-guide di riconoscimento, per ascoltare Stefano Soavi, ornitologo collaboratore del Museo Civico di Storia naturale, soggetto organizzatore dell'evento insieme all'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale e alla Società Piacentina di Scienze Naturali. Una pagina intera del quotidiano Libertà dedicata all'evento ha certo contribuito ad attirare appassionati e curiosi di Natura. Il relatore ha illustrato le caratteristiche principali dei rondoni, invitando il pubblico all'osservazione di queste splendide creature nate per volare sia all'interno sia all'esterno del Palazzo, ricchissimo di aperture particolarmente adatte alla nidificazione di questi uccelli. I rondoni erano davvero tanti e si sono lasciati ammirare anche in alcuni spericolati inseguimenti a bassa quota, vicinissimi alle auto e al traffico di un ordinario sabato pomeriggio. Non ha mancato l'appuntamento neanche il gheppio: un maschio adulto ha tranquillamente seguito la lezione dal cornicione del vicino Liceo Classico, per poi partire in volo e sorvolare un paio di volte i visitatori, giusto per diffondere un po' di panico tra i rondoni nidificanti. Una splendida iniziativa che ha interessato molto il pubblico, entusiasta di prendere parte a questa manifestazione che in contemporanea si svolgeva in tante altre piazze: alla fine tutti hanno chiesto di approfondire l'argomento, e in particolare di affrontare il tema delle ristrutturazioni edilizie e del rispetto delle nidificazioni. Museo, Ente Parchi e Società di Scienze hanno accolto volentieri la proposta e preso l'impegno di organizzare quanto prima una serata informativa. Grazie a chi ha ideato questa iniziativa! Piacenza ha risposto molto positivamente alla sollecitazione: andiamo avanti così! Carlo Francou (Museo Civico di storia naturale)TRIESTE Carissimi tutti. Anche da noi e' stata una gran bella giornata! In tutti i sensi!..Nel pomeriggio, quando un sole splendido illuminava la campagna e una leggera brezza soffiava da est, il campo di volo da cui in genere partono i nostri protetti, era fibrillante e animato da circa 40 persone, adulti e bambini, che aspettavano impazienti, le nostre liberazioni, tra cui il primo giovane rondone dell'anno Geo.. una bellissima emozione: i nostri rondoni erano come delle "star": si sono fatti fotografare, filmare e ammirare in tutta la loro bellezza! pazienti e tranquilli, si sono fatti inanellare, mentre l'ornitologo e il nostro inanellatore procedevano nella didattica sul campo, un grande cerchio si era formato attorno a noi...e quando e' arrivato il momento di liberarli, grida di gioia da parte dei bambini e stupore da parte degli adulti che osservavano queste creature meravigliose levarsi velocemente in volo e aggangiarsi alle correnti ascensionali che li portavano in alto nell'arco di pochi istanti: li' poi hanno cominciato a correre e a giocare come loro sanno fare, mostrando la loro felicita' attraverso il battito delle loro ali e le loro acrobazie! e noi tutti col naso all'insù' fino a quando, altissimi, il nostro comune occhio mortale non li ha persi di vista! Il pomeriggio è proseguito con la visita alla strada Napoleonica, dove tra le falesie e il mare a strapiombo, volavano, quasi sfiorando le nostre teste, i rondoni maggiori, una colonia di circa 40 individui, i cui nidi stanno nelle fessure delle rocce altissime, con davanti un panorama mozzafiato sul mare di Trieste! Il gruppo, che strada facendo si era "assottigliato" perche' era gia' tardi e diversi genitori con bambini andavano a casa, si e' diretto, sempre accompagnato dal nostro amico ornitologo Benussi, verso il porto nuovo di Trieste, dove nidifica anche una colonia di rondoni pallidi" e anche li' era un grande festival di rondoni! Abbiamo osservato i nidi, costruiti nelle fessure di una grande sopraelevata che passa sopra il porto e si spera..che dopo le amministrazioni comunali, anche l'Ente Porto e la sua presidente diano attenzione a quanto si sta facendo nella citta' di Trieste portando avanti la campagna nidi artificiali e la tutela di quelli gia' esistenti..siamo in attesa di eventi! Il giro turistico, che comunque era stato ben sponsorizzato da un bell'articolo sul nostro quotidiano, che spero presto di mandare a tutti e la mattina da una intervista mandata in onda su rai radio regione e fatta alla sottoscritta il giorno prima, si e' concluso in via Giustiniano davanti ad un grosso complesso scolastico, dove 10 nidi artificiali sono stati collocati alla fine di marzo, dai nostri amici vigili del fuoco e dove ormai hanno trovato dimora, in quasi tutti, alcuni dei rondoni che cercavano casa e facenti parte di una vistosa colonia sul posto.. Al calar del buio, cosi', soddisfatti e felici, la sottoscritta e un'altra generosa volontaria completavano la serata fino a mezzanotte e trenta, imbeccando altre creature,che saranno ben presto pronte alla partenza, a partire dal prossimo fine settimana... Intanto, a tutti: sulle ali di un rondone! Silvana Di Mauro (Liberi di volare). BOLTIERE (BG) Buongiorno a tutti, ci siamo anche noi a raccontarvi l’avventura del 28 Giugno nel Monumento Vivo bergamasco, all’interno del PLIS del basso Brembo. Mandati gli inviti e appesi i volantini, si stimava la presenza di un 20-30 persone e invece abbiamo superato le aspettative di tutti, arrivando a più di 55 partecipanti! Piano piano la gente entra nella sala allestita per l’inaugurazione dell’AULA AMBIENTALE DEI RONDONI, nella Torre rondonaia di Boltiere (il MONUMENTO VIVO in cui ha sede il circolo!) e prende posto. Iniziano i numerosi interventi degli attori coinvolti nel progetto: amministratori, presidenti di Legambiente e ACLI, ornitologi, inanellatori, GEV, tecnici del PLIS e informatici (a questo link è possibile visualizzare le registrazioni: http://www.ustream.tv/recorded/49297837 ). Proiettiamo qualche video della nidificazione, estratto dalla webcam posizionata su un nido all’interno della rondonaia, e partono le espressioni di stupore, soprattutto dei bambini presenti. Si “taglia il nastro” dell’aula e si arriva al momento tanto atteso: vedere dove nidificano i rondoni. Si sale all’ultimo piano della torre e in compagnia dell’inanellatore, che dal 2006 si occupa di monitorare la colonia insieme ai suoi aiutanti, si scoprono dal vivo questi meravigliosi volatori. La numerosa colonia (più di 90 nidi) offre la possibilità di osservare adulti, pulli pronti ad involarsi e da poco nati, e purtroppo anche qualche malcapitato rimasto soffocato tra i fili di plastica utilizzati per preparare il nido. I partecipanti riempiono di domande gli esperti e si apprestano ad immortalare il momento. Riceviamo richieste per portare le scolaresche in visita alla colonia (una ha già partecipato ad inizio Giugno) e siamo ben lieti di aprire le porte della torre anche ai più piccoli. Terminiamo la giornata con grande soddisfazione e con la speranza che forse ora ci sarà qualche altro naso all’insù in primavera, che si appresterà ad ascoltare ed osservare i rondoni - senza più scambiarli per rondini - pensando al lungo e tortuoso viaggio annuale intrapreso per giungere da noi a nidificare e strizzando magari l’occhio alla loro sopravvivenza e tutela. Le foto dell’evento sono visionabili a questo link: https://plus.google.com/photos/117290793877692021380/albums/6030465291935160881?banner=pwa . Per Legambiente CERCA Brembo: Luciano Gelfi & Elena Zanchi (Aula dei rondoni, Legambiente, CERCABREMBO). MILANO Ciao a tutti! All'evento di Milano, al Castello Sforzesco, MONUMENTO VIVO, hanno partecipato 14 persone, nonostante il tempo incerto e la pioggia a tratti (c'era un temporale in agguato, ma il grosso era verso est - nord est, e quindi l'abbiamo scampata bella!), e le osservazioni sono state interessanti: oltre ai rondoni comuni (difficile quantificarne il numero, ma ad occhio e croce non meno di 3-400 in totale), gheppi (maschio e femmina e/o giovane dell'anno), probabilmente qualche rondone pallido (riconosciuto da Laura Bazzi), una taccola, almeno una ventina di colombacci, cornacchie grigie (a decine), merli, fringuelli, storni, piccioni torraioli, ecc. Alle 19 abbiamo dovuto sloggiare dalla zona interna del Castello Sforzesco, in quanto orario di chiusura. Notate anche svariate cavità in cui si infilavano dei soggetti di rondone comune (probabilmente nidi), non solo nei sottotetti ma anche nelle buche pontaie delle mura esterne, anche nella parte bassa poco sopra al fossato (rondoni pallidi!). Per il GOL, Riccardo Tucci. LOCARNO A Locarno una situazione davvero <eroica>: dall'organizzatore & guida (Roberto Lardelli) che è arrivato all'appuntamento di gran carriera direttamente dal Seminario di Carmagnola (non proprio lì a due passi) alle ben 15 persone là convenute grazie al passaparola, sotto un diluvio che è continuato però fino al calar della sera. Ma dal punto di vista della sensibilizzazione un successone! (MF). SALUZZOpomeriggio tardi di venerdì 27. Vedi la nota più sopra. Il MONUMENTO VIVO ideale era la cattedrale, con la facciata e le fiancate piene di rondoni pallidi. Ma che dire dei tetti a solaio delle viuzze del centro con tutti quei rondoni maggiori? ..e non mancavano certo i rondoni comuni. (MF). CARMAGNOLASono non pochi i MONUMENTI VIVI in paese. Dal palazzo sede della colonia che Gion segue da quasi 4 decenni, al palazzo del municipio e ad una bellissima torre rondonara in stile eclettico. Emozioni a go-go sul far della sera.(MF)
Piacenza - Palazzo Farnese, Monumento vivo: tanti rondoni e pure gheppi nidificanti nelle sue tante buche pontaie
Bologna - non semplice seguire i rondoni dalle strade del centro
Boltiere (BG) - Aula dei rondoni, Monumento vivo. Una torre rondonara  ben conservata, con 90 nidi di rondonI, gestita coma AULA DEI RONDONI, per inanellamento ed educazione ambientale
Carmagnola (CN) - la bella piazza davanti al palazzo Bellini, con la bella colonia di rondoni pallidi, Monumento vivo
Carmagnola (TO) - nel BOrgo Vecchio una parete rondonara dismessa, con drappello di seekers 
Carrmagnola (TO). torre rondonara del Borgo Vecchio; in stile eclettico, è tra le più belle del Paese. Realizzata e ingrandita più volete tra la fine dell'800 e primi del '900, conta ca. 1000 nidi artificiali, alcuni sono ancora attivi e ospitano una colonia; qui vediamo un gruppo di seekers che le gira attorno

GRAZIE  A  ORGANIZZATORI  E PARTECIPANTI

ARRIVEDERCI al 2015

&

scrivimi:
                                        rondonecomune@gmail.com 


se nella tua città/paese hai un MONUMENTO VIVO con una colonia di rondoni che vuoi far conoscere con uno swifts walk durante lo SWIFTS & FUN 2015, contatta fon d'ora il GRUPPO RONDONI Italia; vedi CHI SIAMO, in apertura, per sapere come fare.
(questo bel disegno è di Gloria)


RESOCONTI SUGLI EVENTI  REALIZZATI 
PER IL FESTIVAL 2014
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