questa bella foto di Rondone comune è di G. Gai
ORNITHO.IT  &   RONDONI
Il Gruppo di Conduzione di ORNITHO.IT ha ritenuto di condividere le proposte  FERRI-BOANO-PELLEGRINO-CUCCO sull'uso della piattaforma per potenziare la registrazione dei dati sulle colonie delle tre specie di rondoni; pertanto sulla home page di www.ornitho.it dal 24 maggio è pubblicata la <atlasnews> che invita gli ornitologi e i birdwatchers iscritti ad ORNITHO.IT a tenere in evidenza l'argomento RONDONI  e a scaricare dalla news un documento con alcuni importanti suggerimentifinalizzati a far risultare sul data base non solo la consistenza della colonia ma anche una sua Foto ed una Nota descrittiva circa  caratteristiche architettoniche che permettono  la nidificazione e che caratterizzano l'edificio come MONUMENTO VIVO.

​​La registrazione di un MONUMENTO VIVO vuole lasciare la testimonianza oggettiva del valore tangibile per biodiversità urbana non solo dei rondoni ma anche di tante altre piccole specie animali (chirotteri, lucertolegechi, piccoli passeriformi, piccoli uccelli da preda diurni e notturni, falene, vanesse...) che, seguendo le istruzioni, devono essere descritte con la Nota. Ristrutturazioni, rifacimenti, riparazioni e restauri d'ora in poi potranno essere eseguiti tenendo conto di suggerimenti tecnici referenziati che permettono di allontanare in modo selettivo i colombi da fori e nicchie favorendo nel contempo l'accesso a rondoni ed altre piccole specie  .

​Ringraziamo la disponibilità del GdC di ORNITHO.IT (che dal 2014 è del GRUPPO RONDONI) e assicuriamo l'impegno a promuovere ogni possibile sinergia con la mission della piattaforma in ogni momento del coordinamento e della organizzazione del Festival.  In varie parti di questo sito  si evidenzia l'importanza di ORNITHO.IT e della sua App per Android NaturaList e si prende atto con soddisfazione del gradimento dell'argomento sia per una conferenza pubblica programmata a Modena per il 5 Giugno prossimo sia per una analoga iniziativa già svolta a cura del nodo di ORNITHO nell'area trentina lo scorso 29 maggio.